Quanto è importante la manutenzione degli pneumatici?
Gli automobilisti, spesso, tendono a porre maggiore attenzione al controllo freni e cambio olio motore quando si parla di manutenzione auto. Eppure, il controllo periodico pneumatici assume la stessa importanza in termini di buon funzionamento del veicolo e sicurezza stradale!
Scopriamo insieme il perché!
Ecco cosa prevede il controllo periodico pneumatici
Per svolgere correttamente le proprie funzioni, le gomme del veicolo devono avere una buona:
• pressione di gonfiaggio
• profondità di battistrada
• equilibratura (pneumatico/cerchione)
La pressione di gonfiaggio si misura in bar e il livello ottimale può variare a seconda del modello e marca del veicolo. Per questo motivo è sempre consigliato consultare il manuale d’uso del costruttore. Indicativamente, alcune case automobilistiche riportano valori ottimali compresi tra 1,8 e 2,2.
La profondità di battistrada, invece, è regolata secondo norma di legge. Infatti, deve avere uno spessore minimo sempre maggiore a 1,6 mm. In caso contrario, le sanzioni economiche previste sono alquanto pesanti.
Equilibrare gli pneumatici significa eliminare la differenza nella distribuzione del peso sulla circonferenza della ruota. Un’operazione che serve a rendere omogenea la rotazione a ogni velocità.
Controllo pneumatici: perché è così importante
Il controllo periodico pneumatici fa parte di tutte quelle operazioni di manutenzione del veicolo indispensabili per mantenere il funzionamento ottimale dello stesso. Soprattutto, serve a tenere alto il livello di comfort e sicurezza mentre si viaggia.
Scopri di più su: I controlli di routine auto
Ogni quanto controllare le gomme
È quasi impossibile stabilire la durata garantita di una gomma. Molto dipende, infatti, dallo stile di guida di chi è al volante e dal tipo di tragitti ai quali sono stati sottoposti gli pneumatici. Ricordiamo poi che è buona norma effettuare l’inversione delle ruote tra l’asse anteriore e l’asse posteriore. Questo perché le ruote montate sull’asse di trazione sono soggette a maggiore usura rispetto a quelle montate sull’altro asse.
È meglio affidarsi sempre ad un occhio esperto, il gommista di fiducia oppure un autoriparatore. A maggior ragione se si è in procinto di partire per un lungo viaggio.