Pastiglie dei freni usurate? Come capirlo e cosa fare
La manutenzione ordinaria dell’auto prevede diversi controlli periodici, uno di questi riguarda il sistema frenante. Sapere quando sostituire le pastiglie freni del veicolo è un’informazione fondamentale per gli automobilisti e indispensabile per garantire la sicurezza alla guida.
Cosa sono le pastiglie freni
Solitamente composte da materiale metallico di attrito e resistente alle alte temperature, le pastiglie dei freni sono un componente indispensabile dei sistemi frenanti a disco.
Infatti, occorrono a rallentare la rotazione del disco freno attraverso l’attrito, permettendo così la frenata del veicolo.
Ogni frenata, dunque, usura leggermente le pastiglie rendendo necessaria una periodica sostituzione. È doveroso ricordare che le pastiglie consumate possono ridurre notevolmente l’efficienza della frenata.
Quando sostituire le pastiglie freni
Gli intervalli di sostituzione delle pastiglie dei freni possono variare a seconda di molteplici fattori. Scopriamo quali!
Tuttavia, nell’indicare quando sostituire le pastiglie freni, si consiglia di farlo ogni 30.000/40.000 Km, quando raggiungono uno spessore inferiore ai 3-4 mm.
Come capire se le pastiglie sono consumate
Molte vetture oggi sono dotate di un sensore di usura dedicato che permette l’accensione della spia del cambio pastiglie freni quando raggiungono livelli al di sotto della norma. Anche un’altra spia potrebbe accendersi in caso di pastiglie consumate, ovvero quella del liquido freni.
Altro segnale importante è il suono stridente durante la frenata: la nostra auto ci sta dicendo che probabilmente è giunta l’ora di fare un check-up!
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